Segnaliamo agli iscritti che sul sito del Consiglio Regionale è consultabile il testo coordinato della LR 19/2009 il cosiddetto “Codice regionale dell’edilizia”.
Il testo coordinato permette la lettura delle norme nel loro assetto definitivo dopo le recenti modifiche introdotte della LR 13/2014. In particolare il Titolo I (Misure di semplificazione in materia urbanistico-edilizia) inerente la materia urbanistico-edilizia riporta tutte le modifiche urgenti alle leggi regionali 19/2009, 16/2009, 12/2008 e 5/2007, e risulta suddiviso in due Capi, il primo afferente la materia Edilizia, il secondo quella Urbanistica, ivi compresa la vigilanza sulla costruzione in zona sismica.
Il Capo I reca tutte le misure di semplificazione in materia edilizia, recependo le recenti misure di semplificazione introdotte a livello statale e che, per ragioni di competenza primaria attribuita dallo Statuto di autonomia all’ordinamento regionale in materia, non possono trovare diretta applicazione senza recepimento o rinvio formale. Si pensi ad esempio al silenzio assenso automatico sulla domanda di rilascio del titolo edilizio, al divieto per la PA di richiedere documenti o certificati acquisibili d’ufficio, ovvero alla possibilità di procedere con SCIA per interventi di ristrutturazione edilizia che incidano sulla sagoma di edifici esterni al centro storico e non vincolati.
Il Capo II contiene le modifiche al vigente ordinamento urbanistico di cui alla LR 5/2007, eliminando le lacune verificatesi a seguito dell’abrogazione della previgente LR 52/1991, con particolare attenzione al procedimento di formazione degli strumenti urbanistici attuativi e il coordinamento degli strumenti urbanistici comunali. Introduce altresì tempi certi in capo all’Amministrazione regionale, in sede di conferma di esecutività dei Piani regolatori comunali per cui non siano state formulate riserve.