domenica 30 novembre, alle ore 11.00 alla Stazione Rogers in Riva Grumula 14 a Trieste si terrà la conferenza di Giovanni Fraziano dal titolo What is Modern?.
Cos’è moderno? È un interrogativo, cui non sono estranee le questioni della scienza e della tecnica, della storia e del tempo, del potere e della politica, del soggetto e dell’azione, dell’espressione e della comunicazione, che, a partire dagli anni Cinquanta del ‘900, si è accompagnato, in architettura, alla irreversibile dispersione del portato teorico del movimento moderno, quanto più in generale ad una progressiva “fuga delle idee” in direzione di una molteplicità di proposte spesso antitetiche, la cui stessa proliferazione ne ha reso problematica la decifrazione.
Evaporato e/o dimenticato il pensiero critico, e con questo l’aspetto paradigmatico di alcuni transiti teorici, Giovanni Fraziano, nel complesso intrecciarsi delle vicende di una realtà di fatto globalizzata, delineerà a partire da questo vecchio interrogativo, una cartografia minima del contemporaneo.
Giovanni Fraziano
Visiting professor a Nancy, Parigi, Losanna, Lione, ha promosso e realizzato in quelle sedi, iniziative culturali di richiamo internazionale. Capo redattore di “Phalaris”, ha curato la realizzazione di mostre e seminari sui più significativi temi disciplinari, partecipando a ricerche di rilevante interesse nazionale. Ordinario di composizione architettonica e urbana, svolge dal 2000 attività didattica e di ricerca a Trieste, dove, dopo aver diretto il Dipartimento di progettazione architettonica e urbana, il Dottorato di ricerca in Progettazione architettonica, la Scuola di dottorato in Scienze dell’uomo, della società e del territorio, il master in Cruise and yacht interior design, e tenuto dal 2009 al 2012 la presidenza della Facoltà di architettura, è Collaboratore del Rettore delegato per l’Area generale “Edilizia, miglioramento della qualità degli spazi e delle strutture didattiche”.
Parallela e strettamente connessa all’esperienza accademica, l’attività progettuale. In particolare, negli ultimi anni, ha prefigurato gli sviluppi urbani triestini, con lo studio di fattibilità per Porto Lido, Parco del Mare, Porto Vecchio, la trasformazione dell’ ex gasometro in planetario e dell’ateneo con il Campus di S. Giovanni e la nuova biblioteca centrale. Ha curato l’allestimento del padiglione dedicato all’ateneo di Trieste per l’esposizione “InnovAction”. Per Gorizia ha elaborato il progetto del Parco delle energie rinnovabili e dell’architettura sostenibile “E cube park”, la riattualizzazione della Sala Petrarca e il piano territoriale transfrontaliero. Dopo aver sviluppato le linee guida per la progettazione del Polo intermodale prospiciente l’Aeroporto di Ronchi dei Legionari e coordinato lo studio di fattibilità per il riutilizzo della ex villa Sevastopulo, ha elaborato il piano strategico per l’edilizia dell’ateneo triestino.
i prossi appuntamenti del ciclo l’Architettura, cultura e politica in programma sono:
domenica 7 dicembre, ore 11
Boris Podrecca
Differenze e contraddizioni di luoghi e confini
domenica 14 dicembre, ore 11
Maurizio Meriggi
Architettura taroccata in Cina
domenica 21 dicembre, ore 11
Andrej Hrausky
DESSA – Architectural Gallery a Lubiana