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PODRECCA BORIS   LACROMA DUBROVNIK 2009

domenica 7 dicembre, alle ore 11.00 alla Stazione Rogers in Riva Grumula 14 a Trieste si terrà la conferenza di Boris Podrecca dal titolo Differenze e contraddizioni di luoghi e confini.

Fra i lavori realizzati dallo studio di Boris Podrecca si possono ricordare numerosi centri residenziali e commerciali, la sede della Vienna Insurance Group a Graz, a Vienna il centro direzionale delle Assicurazioni “La Basilese”, il grattacielo Millennium Tower, il Vienna Biocenter e l’Hotel Kempinski; il centro alberghiero e commerciale Grifone a Bolzano, l’Hotel Mons a Lubiana, alberghi a Dubrovnik e Zara, il Museo della ceramica a Limoges, il Museo della ceramica a Ludwigsbrug e il Museo d’arte moderna Ca’Pesaro a Venezia, la Facoltá di Medicina a Maribor; numerose piazze e spazi pubblici a Leoben, St. Pölten, Vienna, Salisburgo, Klagenfurt, Stoccarda, Pirano e Spalato, il parco archeologico di Teodorico a Ravenna e la Via Mazzini di Verona.
Ha vinto numerosi concorsi internazionali: tra i più recenti l’areale ferroviario di Bolzano e l’“UniCredit Bank Austria Campus” di Vienna.
Un altro campo di vasta attività comprende l’allestimento di grandi mostre: il Biedermeier al Künstlerhaus di Vienna, Jože Plečnik al Centre Pompidou di Parigi, Friedrich Kiesler al Whitney Museum di New York, L’unificazione delle due Germanie al Martin Gropius Bau di Berlino, La città Rinascimentale al castello di Karlsruhe, il giubileo – 1000 anni dell’Austria a Vienna, la storia centennale dell’urbanistica europea al NAI di Rotterdam e L’epoca degli Strauss a Vienna, Pechino e Hong Kong.

A Stazione Rogers illusterà la sua posizione polifona attraverso i progetti costruiti nell’ambito dell’area centraleuropea.

Boris Podrecca
é considerato come uno dei pricipali interpreti dell’architettura Mitteleuropea. Poliglotta, i suoi riferimenti culturali principali sono gli architetti della Donaumonarchie Wagner, Loos, Frank, Plecnik. Suggestionato dalle teorie di Semper, che associa con abilità ed ingegno, filtra le innumerevoli suggestioni della tradizione viennese, a cui appartiene per formazione, e di cui è un interprete fedele.
Da questa commistione, e dal distacco con cui considera le sperimentazioni più radicali compiute negli ambienti professionali a lui più vicini, matura una cifra stilistica che lo rende capace di affrontare con successo incarichi progettuali molto diversi tra loro.  Grazie al suo approccio sempre efficace ed entusiasta, e alla sua vivace curiosità, la sua architettura si presta a molteplici occasioni progettuali. I movimenti della sua vita si riflettono nel suo lavoro archiculturale. Vive e lavora a Vienna, Stoccarda e Venezia.
È professore a invito a Losanna, Parigi, Venezia, Philadelphia, Londra e Harvard-Cambridge, Boston, Vienna. Dal 1988 è professore ordinario e direttore dell’Istituto di progettazione architettonica e teoria dello spazio all’Università di Stoccarda. Svolge attività professionale in otto paesi Europei e in Cina.
È stato nominato Chevalier des Arts et des Lettres dal Presidente della Repubblica Francese Mitterand; Membro onorario degli Architetti tedeschi e dell’Accademia delle Scienze di Slovenia, Croazia e Serbia, ha conseguito il Gran Premio per l’architettura della città di Vienna, il premio San Giusto d’Oro a Trieste, il Principe e l’Architetto a Milano, e ultimamente il Virgilius d’Oro a Mantova. Inoltre è stato insignito del titolo di Dott. Honoris Causae delle Università di Maribor e Belgrado.

i prossi appuntamenti del ciclo l’Architettura, cultura e politica in programma sono:

domenica 14 dicembre, ore 11
Maurizio Meriggi
Architettura taroccata in Cina

domenica 21 dicembre, ore 11
Andrej Hrausky
DESSA – Architectural Gallery a Lubiana

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